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Resistenza al fuoco: cosa si intende e quali materiali e strutture interessa

Resistenza al fuoco

La resistenza al fuoco è una misura antincendio di protezione, individuata dal Codice di prevenzione incendi, che garantisce ad un’opera da costruzione un livello di sicurezza adeguato in caso di incendio. 

È un parametro che fa riferimento alle strutture e agli edifici e rappresenta la capacità di un sistema, costituito da un materiale o più materiali, di resistere alla tenuta e all’isolamento, per un determinato periodo di tempo, durante un incendio.

La Normativa REI ha determinato come classi di resistenza al fuoco le seguenti: 10, 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 240 e 360. Queste ultime esprimono il tempo in minuti, durante il quale la resistenza al fuoco è garantita.

 

Resistenza al fuoco delle strutture

La resistenza al fuoco delle strutture è una misura di protezione molto importante, in grado di garantire, in condizioni di incendio, un alto livello di sicurezza della costruzione. Essa comprende la capacità e il concetto di compartimentazione che consente di segmentare una costruzione in volumi protetti dagli effetti dell’evento incendio, riducendo il rischio di diffusione dello stesso nelle aree circostanti.

Il progetto di una struttura con requisiti di resistenza al fuoco, se va incontro ad uno specifico incendio, usufruisce della garanzia con la quale è in grado di sopportare i carichi agenti, prima dell’incendio e quelli eventualmente introdotti a seguito dello stesso, per un tempo ben definito.

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Resistenza al fuoco e reazione al fuoco: le differenze

La reazione al fuoco e la resistenza al fuoco delle strutture e dei materiali sono due aspetti distinti.

Per reazione al fuoco si intende il grado di partecipazione di un materiale combustibile che viene sottoposto al fuoco. È una caratteristica di tutti i materiali ed è espressa in classi di reazione al fuoco italiane ed europee.

La reazione al fuoco di un materiale è utile per definire se e quanto un materiale può ritardare lo sviluppo di un incendio e se ne può evitare l’espandersi.

Si fa una scelta tra i prodotti da costruzione, i quali vengono installati in base alle loro caratteristiche. Ad esempio, alcuni possono essere installati solo nelle sale o locali interni, altri lungo i percorsi di esodo.

La reazione al fuoco differisce dalla resistenza al fuoco il cui fine è quello di garantire la capacità portante delle strutture in caso di incendio ed anche la capacità di compartimentazione, per un lasso di tempo necessario al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza e prevenzione.

Valutazione e calcolo di resistenza al fuoco

La valutazione e il calcolo di resistenza al fuoco rispetto ad un elemento può essere definita in base a diverse tipologie di metodi, tra cui:

  • prove sperimentali
  • valutazioni analitiche
  • confronto tabellare
  • metodi di calcoli analitici semplificati
  • metodi di calcolo analitici avanzati

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Prove sperimentali

Il metodo sperimentale consiste nell’analizzare in forno il comportamento degli elementi strutturali sia protetti che non.

Valutazioni analitiche

La valutazione analitica in condizioni di incendio, in riferimento ai soli elementi strutturali, può essere eseguita attraverso tre metodologie: metodi di calcolo semplificati, impiego di tabelle, metodi di calcolo avanzato.

Confronto tabellare

Il metodo tabellare è adoperato solo in caso di analisi di singoli elementi esposti alla curva standard ISO 834. È un metodo rigido, limitato ai soli elementi costruttivi riportati nelle tabelle.

Metodi analitici semplificati 

L’applicazione di metodi analitici semplificati fa riferimento ad elementi o all’analisi di semplici sottostrutture. In condizioni di incendio naturale, l’applicazione di tali metodi di calcolo è limitata dalla circostanza. Questo perché il riscaldamento dell’elemento da verificare è completamente diverso da quello che si verifica in condizioni di incendio standard.

Metodi di calcolo analitici avanzati

È possibile applicare i metodi analitici avanzati in qualsiasi circostanza. Rappresentano l’unico strumento capace di riprodurre la situazione reale nel dettaglio, per qualsiasi curva di incendio.

 

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