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Incendi industriali: le cause più comuni e come prevenirli

Prevenzione incendi industriali

Gli incendi industriali rappresentano una delle principali minacce per la sicurezza nelle aziende, con conseguenze devastanti per i lavoratori, i beni aziendali e l’ambiente. Sebbene le tecnologie antincendio siano sempre più avanzate, la prevenzione rimane fondamentale per evitare che i roghi possano causare danni irreparabili. In questo articolo, esploreremo le cause più comuni degli incendi industriali e le strategie di prevenzione che le aziende devono adottare per ridurre al minimo i rischi.

Le cause più comuni degli incendi industriali

Secondo i Vigili del Fuoco, le cause degli incendi industriali possono essere suddivise in due categorie principali: cause tecniche e fattori organizzativi e umani.

Cause tecniche

  1. Accumulo o gestione impropria di sostanze infiammabili: l’accumulo di sostanze come oli, solventi, rifiuti, polveri e materiali facilmente infiammabili è una delle cause più comuni di incendi industriali. La loro gestione inadeguata, l’assenza di sistemi di contenimento e la mancanza di una corretta classificazione dei materiali aumentano notevolmente il rischio di incendi.
  2. Uso scorretto di fiamme libere e apparecchiature termiche: l’impiego di fiamme libere in ambienti non adeguatamente protetti o la manutenzione insufficiente di apparecchiature termiche come forni, stufe e saldatrici possono facilmente provocare incendi.
  3. Scarsa manutenzione degli impianti elettrici: difetti negli impianti elettrici come cortocircuiti, sovraccarichi, cablaggi obsoleti e malfunzionamenti dei dispositivi di protezione sono una causa frequente di incendi. L’installazione di impianti non a norma o la mancata verifica periodica dei sistemi di cablaggio contribuiscono ad aumentare il rischio.

Fattori organizzativi e umani

  1. Errori umani: la mancanza di una corretta formazione e l’incuria nella gestione delle apparecchiature industriali, come l’uso di impianti lasciati sotto tensione, la manutenzione “fai-da-te” o l’ignoranza delle procedure di sicurezza, sono tra le cause più frequenti. Ad esempio, il mancato spegnimento di macchinari dopo l’utilizzo, l’uso improprio dei posacenere o l’ignoranza del divieto di fumare in determinati ambienti sono tutti fattori che contribuiscono al rischio di incendio.
  2. Mancanza di formazione e sensibilizzazione: l’insufficiente formazione dei dipendenti sull’utilizzo sicuro degli impianti e sui comportamenti da adottare in caso di emergenza è una delle principali cause di incidenti industriali. La negligenza nell’implementare programmi di formazione antincendio e nell’aggiornare regolarmente il personale può portare a gravi conseguenze in caso di incendio.
  3. Gestione inadeguata di rifiuti e materiali combustibili: l’accumulo di materiale combustibile in aree non idonee o l’incapacità di gestire correttamente i rifiuti industriali rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza. Molti incendi nascono da materiali lasciati in condizioni precarie, senza un adeguato sistema di stoccaggio o smaltimento.

Le normative italiane per la prevenzione incendi

La normativa italiana in materia di sicurezza antincendio è chiara e prevede misure rigorose che i datori di lavoro devono adottare per prevenire gli incendi. La principale legge di riferimento è il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che obbliga il datore di lavoro a valutare tutti i rischi aziendali, compreso quello d’incendio. Il DM 10/03/1998 e il DM 8/7/2019 hanno regolato i criteri per ridurre la probabilità di incendio, ma con l’entrata in vigore dei Decreti Ministeriali 01/09/2021, 02/09/2021 e 03/09/2021, sono stati introdotti criteri più specifici. Il primo stabilisce che tutti gli impianti e le attrezzature antincendio devono essere sottoposti a manutenzione programmata; il secondo disciplina la gestione operativa dei luoghi di lavoro, comprendendo la formazione degli addetti antincendio, mentre il DM 03/09/2021 fissa i criteri per la progettazione della sicurezza antincendio, come la compartimentazione degli ambienti e la gestione delle vie di esodo.

Inoltre, il Codice di Prevenzione Incendi (DM 3/8/2015) fornisce una norma unica che può essere applicata alternativamente alle precedenti regole tecniche, definendo un quadro normativo uniforme per la progettazione e l’implementazione della sicurezza antincendio.

Le strategie per prevenire gli incendi industriali

1. Manutenzione e verifica programmata degli impianti

È fondamentale programmare verifiche periodiche di tutti i presidi antincendio, come estintori, impianti di rivelazione fumo, idranti e sprinkler. Come richiesto dal DM 01/09/2021, queste verifiche devono includere test di pressione, controllo della funzionalità dei sensori e test dell’efficacia dei sistemi di spegnimento. Una manutenzione regolare assicura che i sistemi siano sempre pronti ad entrare in azione in caso di emergenza.

2. Formazione continua e procedure operative

La formazione degli addetti antincendio è un obbligo sancito dal DM 02/09/2021. Ogni azienda deve garantire che il proprio personale sia formato e aggiornato con corsi specifici e simulazioni pratiche. Inoltre, è necessario redigere procedure di sicurezza per operazioni a rischio, come i lavori a caldo, e piani di emergenza che tutti i lavoratori devono conoscere e saper applicare.

3. Installazione di impianti antincendio avanzati

La progettazione e l’installazione di impianti antincendio come sprinkler automatici, impianti a gas o schiuma e sistemi di rilevazione e allarme rapido sono essenziali per prevenire la propagazione degli incendi. L’uso di sensori di fumo e calore, insieme a pannelli di controllo centralizzati, consente di rilevare e isolare l’incendio in fase iniziale, evitando danni estesi.

4. Compartimentazione e vie di esodo

La compartimentazione passiva degli ambienti, come l’installazione di porte tagliafuoco e pareti resistenti al fuoco (RF), è un elemento chiave nella progettazione della sicurezza antincendio. La compartimentazione limita la propagazione del fuoco e del fumo, offrendo più tempo per l’intervento dei soccorsi e per l’evacuazione sicura del personale. Le vie di esodo devono essere chiaramente segnalate e sempre libere da ostacoli.

Gli incendi industriali sono eventi devastanti che possono essere prevenuti attraverso una gestione adeguata dei rischi, una manutenzione regolare degli impianti antincendio e una formazione continua del personale. L’adozione di sistemi avanzati di rilevazione e spegnimento e la progettazione di ambienti sicuri, seguendo le normative italiane e internazionali, sono strumenti essenziali per proteggere le persone e i beni aziendali. Prevenire gli incendi non è solo un obbligo legale, ma una responsabilità che ogni azienda deve assumersi per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

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