Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in Italia è conosciuto principalmente per il suo ruolo in situazioni di emergenza, come lo spegnimento di incendi e il soccorso alle persone in pericolo.
Il loro lavoro, però, non ha solo a che fare con il semplice soccorso.
Ogni giorno, migliaia di vigili in tutta Italia si occupano di prevenzione, controlli tecnici, formazione e supporto alle imprese, contribuendo in modo decisivo alla sicurezza collettiva. In questo articolo, scopriremo tutte le attività che impegnano i Vigili del Fuoco al di fuori del primo soccorso.
Prevenzione incendi e supporto tecnico
Tra le principali attività, i Vigili del Fuoco svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione degli incendi nei luoghi di lavoro, negli edifici pubblici e in tutte le strutture considerate a rischio.
Ogni anno, infatti, vengono gestite oltre 150.000 pratiche legate alla sicurezza antincendio: dalle valutazioni dei progetti, alle richieste di autorizzazione, fino alle ispezioni finali.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è responsabile della verifica dell’adeguatezza delle misure di sicurezza e della conformità alle normative vigenti, come il Decreto Legislativo 81/2008, che impone alle aziende l’adozione di sistemi di protezione e prevenzione contro gli incendi.
Uno degli strumenti principali di controllo utilizzato quotidianamente è il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI). Si tratta di un documento fondamentale per l’avvio di nuove attività, o per la modifica di quelle esistenti, soprattutto per le aziende che operano in settori a medio o alto rischio d’incendio. Il CPI attesta la conformità dell’attività alle normative antincendio e viene rilasciato dal Comando Provinciale competente.
Ottenere il CPI richiede una stretta collaborazione tra imprese, tecnici e Vigili del Fuoco, che non sono solo autorità di controllo, ma anche interlocutori tecnici. Infatti, partecipano attivamente alla progettazione degli impianti, effettuano sopralluoghi, offrono consulenze specifiche. Questa collaborazione è ancora più importante nei contesti ad alto rischio, come industrie, strutture sanitarie o impianti di distribuzione del gas. In diverse regioni, l’adozione di strumenti digitali ha semplificato il dialogo tra aziende e Comandi provinciali, rendendo più rapido l’iter burocratico.
Oltre ai controlli e alle autorizzazioni, i Vigili del Fuoco contribuiscono attivamente anche alla formazione del personale e alla definizione dei piani di emergenza, aiutando le imprese a costruire sistemi di sicurezza realmente efficaci.
Formazione e sensibilizzazione
Oltre all’attività di prevenzione e supporto, la formazione antincendio rappresenta una delle attività principali svolte dal Corpo Nazionale.
Infatti, i Vigili del Fuoco collaborano attivamente con le aziende per istruire il personale incaricato della gestione delle emergenze, attraverso corsi antincendio differenziati in base al livello di rischio dell’attività: basso, medio o elevato.
I corsi per addetti antincendio e primo soccorso forniscono le prime competenze operative per affrontare situazioni di pericolo in modo tempestivo ed efficace. Chi lavora in uffici o piccole attività partecipa solitamente a un corso antincendio a rischio basso.
Tutt’altro discorso riguarda i contesti industriali, sanitari o ricettivi: qui è richiesto il conseguimento di un attestato antincendio rischio alto, con una formazione più approfondita, comprensiva di esercitazioni pratiche con estintori e altri dispositivi di emergenza.
Oltre alla formazione per le aziende, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco organizza periodicamente anche corsi di aggiornamento per i responsabili della sicurezza, in ottemperanza al Decreto Legislativo 81/2008, e cura l’addestramento continuo delle proprie squadre operative. I reparti specializzati – come le unità NBCR (nucleare, biologico, chimico e radiologico) e SAF (speleo-alpino-fluviali) – si sottopongono a esercitazioni regolari, spesso in collaborazione con la Protezione Civile e le forze dell’ordine, per mantenere un alto livello di preparazione in caso di grandi emergenze.
Il lavoro dei Vigili del Fuoco nella promozione della sicurezza non si ferma all’ambito professionale. Una parte importante dell’attività quotidiana è dedicata alla sensibilizzazione della cittadinanza, attraverso open day, eventi informativi e progetti nelle scuole. In queste occasioni, adulti e bambini possono conoscere da vicino le tecniche di intervento, imparare le regole base della prevenzione incendi e comprendere come comportarsi in caso di emergenza. La formazione antincendio per i cittadini costituisce un tassello chiave per prevenire gli incendi e i danni da essi causati.
Il ruolo continuo dei Vigili del Fuoco nella sicurezza pubblica
Oltre alle emergenze, i Vigili del Fuoco si occupano di interventi quotidiani che spaziano dai salvataggi di persone e animali a operazioni di messa in sicurezza post-maltempo.
Ad esempio, il Comando di Milano effettua in media 90 interventi al giorno, molti dei quali non riguardano incendi, ma emergenze tecniche, soccorsi e verifiche strutturali.
Questa attività quotidiana è parte integrante di un sistema di sicurezza che si basa su prevenzione, controllo, consulenza tecnica e formazione continua. I Vigili del Fuoco rappresentano quindi un riferimento non solo in caso di pericolo, ma anche in tutte quelle azioni che mirano a ridurre i rischi prima ancora che si verifichino.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è solo una forza d’emergenza: è un pilastro della cultura della sicurezza in Italia. Attraverso una combinazione di interventi, formazione, prevenzione e sensibilizzazione, contribuisce a costruire ogni giorno una società più protetta e consapevole.