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Strutture ricettive e sicurezza antincendio: tutto quello che devi sapere per essere in regola

Strutture ricettive e sicurezza antincendio

Le strutture ricettive, specialmente gli hotel, i bed and breakfast e gli ostelli, sono tenuti a seguire rigidi protocolli di sicurezza antincendio. Se stai pensando di aprire un’attività nel settore dell’ospitalità e dell’accoglienza, ecco una guida alle disposizioni in materia di sicurezza antincendio.

La Normativa RTV 5: cos’è e a chi si applica

La Normativa RTV 5, ovvero le Regole Tecniche Verticali, si applica alle strutture ricettive turistiche e alberghiere con più di 25 posti letto. Questa normativa è fondamentale per prevenire rischi di incendio e garantire un’evacuazione sicura in caso di emergenza. Gli hotel devono adottare misure preventive, formare il personale e revisionare regolarmente le procedure di sicurezza, che sono soggette a controlli periodici da parte dei Vigili del Fuoco.

La RTV 5 stabilisce requisiti specifici per garantire la sicurezza in caso di incendio e include obblighi fondamentali per ogni struttura. Ecco le principali disposizioni da rispettare:

  • Valutazione del rischio incendio: è obbligatorio eseguire una valutazione dettagliata dei rischi per la struttura.
  • Strategia antincendio: definire misure preventive e protezionistiche.
  • Resistenza al fuoco dei materiali e delle strutture: i materiali devono essere poco combustibili e le strutture devono resistere al fuoco per un periodo minimo definito dalla normativa.
  • Compartimentazione: la struttura deve essere suddivisa in zone resistenti al fuoco per limitare la propagazione delle fiamme.
  • Esodo: le vie di fuga devono essere ben segnalate, sicure e dimensionate in base al numero di occupanti.
  • Gestione della sicurezza: è necessario avere un piano di emergenza e formare adeguatamente il personale.
  • Controllo dell’incendio: ogni struttura deve essere dotata di estintori, idranti, sprinkler e sistemi automatici di spegnimento.
  • Rivelazione e allarme: il sistema di rilevazione del fumo e di allarme sonoro deve essere installato e funzionante.
  • Sicurezza degli impianti: gli impianti tecnologici, come l’elettricità, devono essere progettati per ridurre il rischio di incendio.

Il controllo degli impianti e dei piani di sicurezza spetta ai Vigili del fuoco, che effettueranno dei controlli a campione entro 60 giorni dalla presentazione della SCIA (per saperne di più, leggi il nostro articolo sulla Segnalazione Certificata d’Inizio Attività – SCIA)

Le norme per strutture con meno di 25 letti

Anche se la RTV 5 non si applica a strutture ricettive con meno di 25 letti, queste devono comunque rispettare alcune normative fondamentali per garantire la sicurezza antincendio. In particolare, le strutture con meno di 25 letti includono piccoli hotel, bed and breakfast, agriturismi, affittacamere e case vacanza, che sono tenuti a seguire le disposizioni di sicurezza in base alla loro dimensione e tipologia. Le normative a cui devono attenersi includono:

  • Accessibilità e vie di fuga: dev’essere garantita almeno una via di esodo sicura. Tutti i locali devono avere un’altezza minima di 2,40 m, e i percorsi di uscita devono essere liberi da ostacoli e chiaramente segnalati.
  • Compartimentazione: sebbene non sia obbligatoria la compartimentazione REI 60, le strutture devono comunque limitare il rischio di propagazione del fuoco.
  • Estintori: è obbligatorio installare estintori portatili (almeno uno ogni 200 m² di superficie per piano e almeno uno per piano). Devono essere sottoposti a manutenzione regolare secondo la norma UNI 9994.
  • Impianto elettrico a norma: l’impianto elettrico deve essere conforme alla norma e dotato di dichiarazione di conformità.
  • Segnaletica di sicurezza: è obbligatoria la segnalazione delle vie di uscita, degli estintori e di altri dispositivi di sicurezza, in conformità con la norma UNI EN ISO 7010.
  • Illuminazione di emergenza: deve essere installata nei percorsi di esodo e negli spazi comuni per garantire la visibilità in caso di interruzione dell’energia.
  • Gestione della sicurezza antincendio: il titolare della struttura è tenuto a predisporre procedure di emergenza e a mantenere un eventuale registro dei controlli antincendio. Sebbene la formazione del personale sia meno approfondita rispetto alle strutture più grandi, è comunque prevista.

Inoltre, le strutture con meno di 25 letti non sono tenute a presentare la SCIA antincendio, semplificando alcune pratiche burocratiche.

Le norme antincendio per gli affitti brevi

Anche se le unità destinate a locazioni brevi non sono soggette alla normativa RTV 5, devono comunque rispettare le disposizioni della Legge 191 del 15 dicembre 2023. Questa legge prevede che le unità immobiliari siano dotate di attrezzature di sicurezza, come estintori portatili e rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio. Inoltre, è obbligatoria la manutenzione regolare di questi dispositivi. La legge stabilisce che per ogni 200 metri quadrati di superficie, debba esserci almeno un estintore, con un minimo di uno per piano.

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