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Impianti antincendio: come sceglierli in base al tipo di ambiente?

impianti antincendio

In caso di incendio, la protezione delle persone presenti all’interno di un edificio deve essere una priorità assoluta per i proprietari dello stabile. Scegliere i giusti impianti antincendio può essere un processo elaborato e vi consigliamo di rivolgervi sempre ad un’azienda esperta nel campo, per valutare le vostre esigenze e aiutarvi a scegliere il sistema più idoneo. Il Regolamento di prevenzione incendi (DPR 1 Agosto 2011) individua le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.

 

Quali sono le tipologie di impianti antincendio?

Gli impianti antincendio si dividono in due grandi categorie: gli impianti antincendio tecnologici e gli impianti di estinzione incendi

Gli impianti antincendio tecnologici sono quegli impianti che utilizzano la tecnologia per rilevare e segnalare l’incendio. Tra questi impianti troviamo gli impianti di rilevazione incendi, gli impianti di segnalazione incendi e gli impianti s.s.e.p. (sound system for emergency purposes), più comunemente chiamato impianto EVAC. 

Gli impianti di estinzione incendi, come dice la parola stessa, sono quegli impianti che vanno ad agire attivamente sull’incendio per contenere o spegnere le fiamme. Tra questi impianti troviamo:

  • la rete idranti;
  • gli impianti sprinkler;
  • gli impianti di spegnimento a saturazione;
  • gli impianti a sali di potassio e gli impianti a schiuma. 

Ecco tre passaggi per aiutarvi a scegliere il sistema di allarme antincendio giusto per la vostra attività.

 

1. Valutazione dei rischi e delle minacce dell’edificio

Il primo passo nella scelta degli impianti antincendio per il tuo edificio è identificare i vari rischi presenti all’interno e determinare in che modo il sistema di allarme dovrebbe avvisare gli occupanti del pericolo

È importante considerare che il sistema di allarme antincendio è progettato solo per rilevare problematiche e avvisare le persone affinché possano uscire rapidamente. Potrebbe quindi essere necessario adottare misure di sicurezza antincendio aggiuntive, inclusi elementi come sprinkler, rilevatori di fumo e sensori di calore.

Una volta determinati tutti i rischi di incendio, questi elementi dovrebbero essere inclusi nella valutazione del rischio di incendio, che viene utilizzata per identificare i potenziali pericoli e le aree ad alto rischio. Determinando dove, come e quali tipi di incendi possono innescarsi, potete utilizzare queste informazioni per creare un piano per la rivelazione incendi del vostro stabile.

 

2. Considera le dimensioni e la disposizione dell’edificio

Le dimensioni e la disposizione del vostro edificio sono una considerazione importante quando si valutano gli impianti antincendio.

Ad esempio, quando si parla di impianti di rivelazione incendi, una struttura più piccola si adatta bene a un sistema di allarme antincendio convenzionale, che collega la centrale ad una linea di dispositivi tramite un cavo e questi sono generalmente installati su zone di appartenenza. In questo modo, quando un dispositivo viene attivato, il sistema può identificare la zona e aiutare a restringere la posizione di un potenziale incendio.

Le grandi strutture, invece, richiedono spesso un sistema di allarme antincendio più complesso. Gli edifici con più piani o con più porzioni di fabbricato possono essere meglio serviti da un impianto di tipologia analogica. Questa tipologia di impianto prevede che ogni rivelatore sia in possesso di un numero identificativo. In questo modo, il principio di incendio può essere facilmente identificato. Tutti i dispositivi sono collegati alla centrale tramite un cavo che disegna un anello chiuso, denominato loop. 

Tutti i dispositivi all’interno di un edificio sono collegati ad una centrale di rivelazione incendi che gestisce e coordina tutti gli allarmi secondo la programmazione attribuita dall’azienda installatrice. Questi sistemi sono molto personalizzabili e possono essere impostati per controllare altre funzioni come:

  • lo spegnimento delle apparecchiature;
  • l’attivazione degli apparecchi antincendio;
  • il richiamo degli ascensori al livello del suolo.

Se la tua struttura è vincolata ai beni culturali o non è possibile eseguire la distribuzione elettrica per collegare i vari dispositivi via cavo, potresti adottare un sistema di allarme antincendio wireless. I dispositivi wireless consentono di rilevare, segnalare e agire senza l’uso di cavi e cablaggi.

 

3. Scegli i dispositivi giusti per le tue esigenze

L’obiettivo più importante degli impianti antincendio è avvisare gli occupanti di un edificio del potenziale pericolo. Potrebbero esserci più scenari a seconda della natura del tuo edificio, quindi il tuo sistema di allarme deve considerare tutti i potenziali rischi.

Dispositivi di allarme come sirene, altoparlanti e luci lampeggianti, aiutano ad avvisare del pericolo. I componenti come l’illuminazione delle uscite o i sistemi di ventilazione possono aiutare a garantire che tutti possano uscire dall’edificio in sicurezza.

Anche le persone con diverse disabilità devono essere prese in considerazione durante la progettazione del sistema di allarme antincendio.

 

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