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Prevenzione incendi nei Data Center: caratteristiche e tipologie degli impianti più adatti

Prevenzione incendi nei data center

Proseguendo nella nostra panoramica sulle tipologie di impianti antincendio da scegliere in base all’ambiente di destinazione, in questo articolo parleremo di prevenzione incendi presso i data center.

Data center: cosa sono e come sono strutturati

Un data center, o centro dati, è una struttura fisica (uno o più edifici) utilizzata per ospitare sistemi informatici critici come server, dispositivi di storage (archiviazione dati) e sistemi di telecomunicazioni

I data center sono fondamentali per il funzionamento quotidiano di aziende private, Pubblica Amministrazione ed altre organizzazioni, poiché gestiscono una grande quantità di dati ed applicazioni.

Possono variare notevolmente in termini di dimensioni e capacità: alcuni sono piccoli e servono a specifiche esigenze aziendali, mentre altri sono enormi e gestiscono dati per grandi organizzazioni, o addirittura per intere regioni geografiche. 

Prima di parlare delle prevenzione incendi nei data center vediamo alcuni aspetti chiave di questi particolari ambienti.

Infrastrutture IT che utilizzano grandi quantità di elettricità

I data center ospitano una vasta gamma di infrastrutture informatiche, tra cui server, dispositivi di storage, switch, router etcTali infrastrutture sono essenziali per incamerare, processare, conservare e scambiare big data.

Ovviamente, richiedono una grande quantità di energia elettrica per alimentare i dispositivi e mantenere le operazioni ininterrotte

Ambienti raffreddati in modo continuativo

Le infrastrutture informatiche di un data center generano molto calore, quindi sono necessari sistemi di raffreddamento efficienti sempre operativi per mantenere le temperature ottimali e prevenire il surriscaldamento (es. aria condizionata, ventilatori, etc.).

Gestione e manutenzione

La gestione di un data center richiede team di professionisti specializzati in vari campi, tra cui IT, sicurezza di rete, ingegneria elettrica, elettronica e meccanica, nonché gestione delle infrastrutture. 

Senza dimenticare, ovviamente, il professionista antincendio, che deve creare un impianto in grado di garantire la sicurezza del personale ma anche l’efficienza delle costosissime dotazioni tecnologiche. 

La prevenzione incendi nei data center: i criteri operativi

La prevenzione degli incendi nei data center risponde a criteri ben definiti, che devono essere assolutamente rispettati per tutelare la delicatezza e l’integrità delle apparecchiature elettroniche utilizzate (e la sicurezza delle persone che con esse lavorano, ovviamente).

Tali criteri sono estendibili a tutti quei locali che, in generale, conservano materiali elettrici, incluse le cabine elettriche e le sale ausiliarie, come la sala energia e le sale batterie.

Design e Layout

I data center sono progettati per minimizzare il rischio di incendi. Ciò include l’uso di materiali incombustibili e la creazione di barriere fisiche per prevenire la diffusione del fuoco.

Protezione Passiva

La protezione passiva include l’uso di porte tagliafuoco, compartimentazione ed altri elementi costruttivi che rallentano o impediscono la diffusione del fuoco.

Rilevazione Precoce

I data center impiegano sistemi avanzati di rilevazione incendi che possono individuare segni precoci di fuoco, come il fumo o un aumento anomalo della temperatura. 

Questi sistemi includono rivelatori di fumo e di calore, spesso abbinati a sensori che monitorano la qualità dell’aria.

Una volta rilevato un incendio, è vitale bloccarlo rapidamente. I data center utilizzano impianti di spegnimento con estinguenti studiati ad hoc, che non creano danni alle apparecchiature.

Gli impianti di spegnimento nei data center sono obbligatori?

Come abbiamo avuto modo di rilevare anche a proposito dei locali archivio, l’obbligatorietà dell’impianto di spegnimento nasce quando esiste un alto carico d’incendio specifico. 

Questo dato è calcolato dal professionista antincendio durante le valutazioni legate alla prevenzione, eseguite sotto la guida del Codice di Prevenzione IncendiLa sua unità di misura è MJ/m2

Ribadiamo come sia vivamente consigliato installare un impianto di spegnimento automatico all’interno di un locale che contiene informazioni e dati digitali anche quando ciò non risulti obbligatorio, vista la delicatezza ed il valore dei dispositivi.

Tipologie di impianti sconsigliati

A fronte di quanto detto fino ad ora, chiaramente non consigliamo l’uso di impianti che utilizzano l’acqua come agente estinguente, (come, ad esempio, sprinkler e watermist), poiché l’acqua danneggia i dispositivi elettronici in modo irreversibile e può persino causare, generando cortocircuiti, ulteriori focolai di incendio.

Va evitato anche l’utilizzo di impianti di spegnimento automatico che usano la polvere come estinguente, poiché le particelle di polvere si insinuano profondamente nelle apparecchiature, finendo per danneggiarle seriamente.

Gli impianti consigliati per la prevenzione incendi nei data center

FIAMMA consiglia per questi ambienti, così come per i locali archivio, il sistema di spegnimento a gas inerte e/o quello a gas FK 5112.

Ricordiamone brevemente le caratteristiche, già viste più diffusamente in questo articolo.

Impianto di spegnimento a gas inerte

Questo tipo di sistema funziona riducendo rapidamente la concentrazione di ossigeno nell’ambiente, fino ad un livello in cui la combustione non può più sostenersi, ma rimane abbastanza sicuro per le persone presenti perché non elimina del tutto l’ossigeno. 

Ecco i dettagli del suo funzionamento.

Rivelazione dell’incendio

Il sistema antincendio è collegato ad un impianto di rivelazione fumo e calore, che attiva l’allarme ed il processo di spegnimento non appena vengono individuati i primi segni di incendio.

Attivazione del sistema

Quando viene individuato l’incendio, l’impianto di rivelazione fumo e calore attiva automaticamente le valvole per rilasciare il gas inerte dall’impianto di stoccaggio.

Rilascio del gas inerte

Il gas inerte – solitamente IG01 (argon), IG100 (Azoto), IG55 (50% Argon + 50% Azoto) o IG541 (40 % ARGON + 52 % AZOTO + 8 % CO2) – viene scaricato nell’area protetta tramite appositi ugelli. 

Questi gas sono scelti perché sono non reattivi, non conduttivi, incolori e inodori.

Riduzione della concentrazione di ossigeno

Il gas inerte si diffonde rapidamente nell’ambiente, riducendo la concentrazione di ossigeno al di sotto del livello necessario per sostenere la combustione (tipicamente, al di sotto del 15%), ma ancora sopra il livello considerato sicuro per gli esseri umani (generalmente, al di sopra del 12%).

Estinzione dell’incendio

Senza sufficiente ossigeno, le fiamme si spengono rapidamente. Il sistema è progettato per mantenere il livello di ossigeno ridotto per un periodo sufficiente a garantire che l’incendio sia completamente estinto.

Ventilazione post-spegnimento

Dopo lo spegnimento dell’incendio, l’area deve essere ventilata per ripristinare i normali livelli di ossigeno prima che il personale possa rientrare in modo sicuro.

Sicurezza e Ambiente

I gas inerti sono abbastanza sicuri per l’uso in ambienti occupati, e non hanno impatti negativi sull’ambiente, poiché non danneggiano lo strato di ozono e non hanno potenziale di riscaldamento globale.

FIAMMA ricorda che è opportuno installare le bombole preferibilmente nei piani fuori terra e di utilizzare questo prodotto per proteggere locali con bassa affluenza di utenza e di personale, in modo da prevenire incidenti gravi come quello accaduto nell’archivio cittadino di Arezzo, costato la vita a due persone.

Impianto di spegnimento a gas FK 5-1-12

Si tratta di un sistema di spegnimento incendi a gas chimico pulito, specificatamente sviluppato per questa operazione, basato su di un agente estinguente a base di fluorochetone.

Si presenta come un liquido incolore e quasi inodore a temperatura ambiente, e non ha effetti nocivi sull’ambiente o sulle persone. 

L’agente estinguente è conservato in cilindri di stoccaggio sotto pressione, l’impianto include valvole, tubazioni e ugelli per il rilascio dell’agente estinguente nell’area protetta.

Rivelazione dell’incendio ed attivazione del sistema

Anche in questo caso, il sistema è collegato a rivelatori di fumo e calore che attivano l’allarme e il processo di spegnimento non appena viene rilevato l’incendio, comandando la scarica che rilascia l’agente estinguente FK-5-1-12 nell’area protetta.
A differenza dei gas inerti, il FK-5-1-12 si vaporizza immediatamente al contatto con l’aria, diffondendosi rapidamente nell’ambiente.

Azione di Spegnimento

L’estinguente FK-5-1-12 agisce principalmente attraverso un meccanismo fisico di assorbimento del calore, riducendo rapidamente la temperatura dell’incendio sotto il punto di autoignizione

Questo processo soffoca l’incendio senza ridurre significativamente la concentrazione di ossigeno nell’area.

Sicurezza e ambiente

L’estinguente è sicuro per le persone e ha un basso impatto ambientale. Non danneggia lo strato di ozono, ha un basso potenziale di riscaldamento globale e una breve durata atmosferica.

Ripristino post-spegnimento

Dopo l’utilizzo, non lascia residui, il che significa che non sono necessarie pulizie onerose o lunghi tempi di inattività dopo lo spegnimento dell’incendio.

A differenza degli altri agenti estinguenti stoccati in forma gassosa, questo gas è stoccato in forma liquida e lavora ad una pressione di 50 bar, rendendo altamente sicuro lo stoccaggio delle bombole.

Il ruolo consulenziale e professionale di FIAMMA

I data center ospitano apparecchiature che valgono decine di migliaia di euro, e che diventano inservibili non necessariamente a causa di un incendio, ma anche solo per l’uso di un estinguente non adatto (che blocca l’incendio ma danneggia irreparabilmente i dispositivi).

Pertanto FIAMMA si propone di consigliare sempre al meglio i propri clienti, analizzando qualsiasi tipo di accadimento avverso possa verificarsi in un ambiente in cui deve progettare un sistema antincendio.

Ciò significa offrire una consulenza tecnica completa su tutte le scelte possibili, senza tralasciare la descrizione dei benefici e delle controindicazioni dei singoli prodotti, in modo tale che il cliente decida consapevolmente la soluzione più adatta alle proprie esigenze, sia tecniche che economiche.

Hai bisogno di ricevere un primo sopralluogo gratuito o ti servono ulteriori informazioni dai nostri tecnici? Contattaci per avere una prima consulenza gratuita!

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