Nel campo della sicurezza antincendio, gli impianti di spegnimento a gas rappresentano una soluzione avanzata per la protezione di ambienti critici. Tra gli agenti estinguenti più innovativi, il gas FK5-1-12 si distingue per efficienza, sicurezza e compatibilità ambientale. Ma come funziona questo agente e perché è particolarmente adatto alla protezione di ambienti sensibili come data center, musei, archivi e laboratori?
Cos’è il gas FK5-1-12 e come funziona
Conosciuto anche con il nome commerciale della 3M di Novec 1230, FK5-1-12 è un chetone fluorurato. Il suo meccanismo d’azione si basa sull’assorbimento del calore all’interno della fiamma, abbassando rapidamente la temperatura al di sotto della soglia necessaria per la combustione. A differenza di altri gas estinguenti, non agisce impoverendo l’ossigeno, caratteristica che lo rende sicuro anche in ambienti con persone.
Questo agente viene immagazzinato in forma liquida e rilasciato come gas al momento dell’attivazione, saturando l’ambiente in pochi secondi. Le concentrazioni tipiche di progetto si attestano intorno al 4-6% in volume, consentendo un’efficace estinzione degli incendi di classe A e B.
Vantaggi in ambienti sensibili
Gli impianti di spegnimento a gas FK5-1-12 sono progettati per minimizzare i danni collaterali in contesti dove la protezione di beni materiali e dati è essenziale. I principali benefici sono:
- Assenza di residui: non lascia tracce dopo lo scarico, evita costi di pulizia e permette di riprendere rapidamente le attività;
- Compatibilità con apparecchiature elettroniche: non conduce elettricità e non è corrosivo, quindi è ideale per la protezione di server, dispositivi IT, quadri elettrici e strumenti delicati;
- Sicurezza per le persone: infatti, può essere utilizzato in ambienti normalmente occupati, poiché non riduce in modo significativo la concentrazione di ossigeno. Questo lo rende adatto anche a uffici, biblioteche, centrali operative e strutture sanitarie;
- Rapidità d’azione: il gas raggiunge in pochi secondi la concentrazione di progetto, estinguendo il fuoco prima che si propaghi o danneggi irreparabilmente le strutture protette.
Applicazioni pratiche
L’impiego di impianti FK5-1-12 è particolarmente indicato nei seguenti contesti:
- Data center e server room
- Archivi storici e biblioteche
- Sale di controllo e centrali operative
- Musei e gallerie d’arte
- Ospedali, cliniche e laboratori di analisi
- Locali con quadri elettrici e sottostazioni
In ciascuno di questi ambienti, l’obiettivo non è solo quello di spegnere l’incendio, ma di farlo senza compromettere l’integrità di dati, beni o la continuità operativa.
Considerazioni progettuali e normative
Per l’installazione di un impianto a gas FK5-1-12, occorre affidarsi a progettisti qualificati in grado di valutare:
- Volume da saturare e concentrazione di progetto
- Posizionamento degli ugelli e dei sensori
- Compatibilità con l’infrastruttura esistente
- Conformità alle normative tecniche di riferimento (UNI EN 15004, NFPA 2001)
Inoltre, è fondamentale prevedere una manutenzione periodica, il controllo della pressione e la corretta conservazione delle bombole per garantire l’affidabilità del sistema nel tempo.
In conclusione, il gas FK5-1-12 rappresenta una scelta tecnologicamente avanzata per la protezione antincendio in ambienti critici. La sua azione rapida, l’assenza di residui, la sicurezza per le persone e l’impatto ambientale ridotto ne fanno un’opzione preferenziale per chi ha la necessità di proteggere dati, opere d’arte o apparecchiature ad alto valore.
Affidarsi a specialisti del settore, come il team di Fiamma, permette di progettare impianti su misura in base alle reali esigenze di sicurezza, garantendo affidabilità e conformità alle normative vigenti.





